venerdì, ottobre 28, 2005



Lo avete riconosciuto?

Il signore così ammodo allungato su una poltrona, sembra anche parecchio confortevole, è Steve Albini. Mica uno qualsiasi. S-T-E-V-E-A-L-B-I-N-I, capito?
Shellac, Surfer Rosa, insomma, uno che si vanta di aver registrato 1000 dico 1000 dischi. Uno che è un genio, che sulla fisica del suono ne ha da dire, che sulla costruzione degli amplificatori è una sorta di Bibbia (vecchio e nuovo testamento compresi), uno che plausibilmente suona la chitarra da Dio, e magari anche altri strumenti. Uno che, auspica che il futuro della musica sia Indiano, fondato sul principio della musica raga. Insomma, su un accordo solo. Vallo a dire a John Lennon. Vabbè.
Steve Albini è un produttore, e pare che in studio, con alcuni assistiti illustri (Aaaaall apologiesssssss), sia stato non proprio piacevole, un pò sulle sue perché "devo fare un disco con questi qua, prima me li levo dalle scatole prima posso tornare alla mia composizione a frequenze oscillatorie tutta in Gm". Un pò perché stava estraendo il plutonio dal sonaglio che mamma e papà gli avevano regalato un paio di giorni prima.


Dicevo


Avete una band? E' avviata? Siete già arrivati al primo disco? Oppure, vi siete formati da due giorni e vi imbattete in questo post? Cercate un posto dove registrare il vostro demo? Cercate qualcuno che vi faccia da fonico perché appena vi dicono "spia" pensate rispettivamente a 1)James Bond, 2) La Casa Russia 3) Spie come noi,?

Bene, gli electrical studios, sono quello che fa per voi, affamati e golosi (come me) delle produzioni di Steve Albini. Perché sono gli studio di Steve Albini e dei suoi simpatici collaboratori. Mica una cantinazza qualsiasi.

Andate sul sito, fatevi un giro, guardate le foto, guardate il mattone alle pareti della sala di ripresa della batteria, sbavate pure sul banco Mixer, o, lasciate la scia di lumache sullo schermo leggendo la lista degli accessori e delle apparacchiature disponibili. O magari sentitevi il sample del rullante suonato nello studio B, per capire che suono e che tipo di riverbero naturale possiede.
E dimenticate le 'zozzate' con Pro-Tools o la batteria 'all'Albini' "... che magari, dopo, con un plug in, o magari piazzando un fustino di detersivo davanti la cassa...".

Dimenticatevi di tutto. Tranne che del portafogli.

Prendetelo come un tipico giochino, come quelli che girano su internet. O come un gioco di ruolo. "PER GIOCARE BASTANO DUE DADI, UNA MATITA E LA VOSTRA FANTASIA!!!"
Andate al sito degli electrical studios, e arrivate fino a questa pagina, tenendo presente questa espressione: Session Estimate Calculator. Non so, fate finta che sia il calcolo dei punti danno.

Se avete un gruppo, compilate il form e state a guardare da lontano la bella Chicago.
Se non avete un gruppo, formatelo o fate finta di formarlo.

Diciamo che siete i leader dei "Marauder's Skull", gruppo Grind-Pop formato da 5 elementi (una batteria, un basso, 2 chitarre, una voce).
Diciamo che avete bisogno di una settimana per completare il vostro nuovo album "Thermo-Nuclear Assault Of The Outrageous Monkey Sweet'o'Fingers" e che volete, giustamente, concedervi di più. Volete registrarlo da Steve Albini.

Inserite nel Session Estimate Calculator i vostri dati e le vostre necessità: giorni di registrazione previsti, in quale studio (A o B, ce ne sono due, entrambi allucinanti), scegliete di avere il buon Steve dietro la consolle (perché potreste pure accontentarvi di un coglionazzo qualsiasi), e magari chiamate anche un assistente che accordi le chitarre mentre il vostro cantante fa i gargarismi con l'azoto liquido. Cercate di capire quanti minuti di musica dovete registrare (eh, serve perché Steve registra SOLO a NASTRO, INTESI???) e, cercate di capire se magari avete anche bisogno di un posto dove stare nel frattempo, ché non tutti hanno la zia o il Dottor Carter a Chicago che ci ospitano.

Fatto?

Bene! Ora, premete il tasto GET ESTIMATE.
E tanti auguri...

venerdì, ottobre 14, 2005

NIGHT NIGHT NIGHT



Alle volte il caso gioca brutti scherzi; alle volte il caso fa si che l'invidia renda verdi.

Copio e incollo: con la speranza che, chi abita nei pressi ci vada, e mi racconti tutto, per filo e per segno. Tanto perché l'invidia rende verdi...

Current 93, Simon Finn, Baby Dee, Pantaleimon, 6 Organs of Admittance, Maja Elliot and Bonnie "Prince" Billy: three nights in Venice
2/3/4 December 2005 at the Teatro Fondamenta Nuove, Venezia, Italy
www.teatrofondamentanuove.it
Current 93 will be playing on all three nights; Bonnie "Prince" Billy will be playing on two nights (dates of which are yet to be decided) and nor have the nights on which Simon Finn, Baby Dee, Pantaleimon, Maja Elliott and 6 Organs of Admittance play yet been decided. We should have information on exact line-ups later this week.
Tickets for these shows cost ¤35 and are now available here:
www.charta.it/english/index.php (and then enter 'Current 93' into the search field)
This is the only official way to buy them; they are NOT available from Durtro. The theatre has a capacity of 250 seats.
These events have been organised by:
OFF:
www.off.to.it
Electric Priest: www.electricpriest.org
Post Romantic Empire: www.postromantic.com
For further information, please contact the promoter: deathtripper@hotmail.com
durtro.com

UPDATE: Non che mi metta a copiare ed incollare una più recente newsletter della Durtro, ma la sostanza è più o meno questa; Current 93: Hallucinatory Patripassianist Song in Rome: 28 November 2005.

Succede solo alla British School alla cifra di 20 Euro. E il giorno prima ci saranno i dEUS... Bisogna che mi metta a fare il numero del cieco con tastierina sotto la metro per tirare su i soldi...

giovedì, ottobre 06, 2005

Collaborazionismi #1


- Il video del singolo dei Backstreet Boys, Just Want You To Know, è tra le cose più divertenti che, ora come ora, circolano nei pressi di Emmetivvù. Immaginate una periferia americana anni '80, Hard Rockers anni '80, pellicola del video anni '80, tutto fedelmente riprodotto con scrupolo. Persino i ciccioni esagerati che si rompono le lattine di birra in testa sdraiti sul cofano di una macchina. Lo trovate in streaming qui.










- Abel, The National. A mio modo di vedere, una canzone da urlo e brividi. Quasi come l'album, Alligator. Prossimamente su questi schermi.



- Mai sentito parlare degli Ultra Milkmaids? fatevi un giro qui. Se vi è possibile (slsk, winmx et similia), e avete la malattia del drone, cercate di procurarvi Drone And Unease. Ma se vi riesce anche il resto.


- Le Phare di Yann Tiersen, è un vero capolavoro. Sull'isola in questione ho passato il capodanno 99/2000, e quattro anni dopo, ho acceso una sigaretta e scambiato mezza chiacchiera con Monsieur Amelie. Valle a prevedere, certe cose.

-Aspetto solo il mese di Febbraio 2006. E ormai aspetto solo loro. E l'album definitivo. (Dell'anno...)