Dressing Up (tra propaganda e routine)

Questo Blog cambiaper la prima volta pelle, decidendo di indossare ben due vesti.
La prima sarà quella usuale e cioè parlare, nei limiti del possibile, dei gruppi che mi piacciono.
La seconda, che sarà d'ora in poi etichettata come "Propaganda", parlerà, entro i limiti della decenza, dei MiceCars, gruppo del quale ogni tanto mi assumo qualche responsabilità.
Detto questo, qui troverete solo commenti, recensioni (se è lecito chiamarle tali), impressioni di gruppi, concerti ed amenità miscellanee che mi sono piaciute.

Per due motivi:

• Non mi piace parlare male delle cose che non apprezzo, la trovo semplicemente una stupida perdita di tempo. In più, non essendo un critico od un esperto, non riuscirei nemmeno a motivare coerentemente ed esaustivamente i motivi per cui tal cosa o l'altra non mi sono piaciute.

• E poi, i MiceCars, come espressione collettiva, non parlano, né parleranno mai male di nessuno. I MiceCars suonano e basta!

Risolta questa piccola postilla, torniamo a noi.

Innanzitutto, desidero ringraziare chiunque sia venuto sabato 10 Novembre al Circolo degli Artisti.
E' stata una serata molto divertente, anche grazie al movimento presente sul palco in particolare durante Americans, ma anche durante gli atri pezzi. Quanti si sono accorti che da circa metà spettacolo una sorta di Sun-Ra stazionava dietro la batteria?
Grazie ai Black Circus Tarantula, ai Cat Claws, ai Canadians e Carpacho per il supporto tecnico (ampli, tuner, acustica), grazie a Gianluca che ogni volta ci lascia in omaggio le sue tonsille, e grazie a Carlo che ha introdotto il concerto con l'urlo della notte, una cosa che sognavo da tempo!

Ci vediamo al M.E.I., ritiriamo il premio, suoneremo con i MiceCars e ci vediamo anche al live dei Cat Claws, dove apparirò pizzicando la balalaika per i pezzi più romantici!