giovedì, novembre 24, 2005

Reverse Tape # 1; Ultra Milkmaids, Drone And Unease, Zeromoon 2002


(DRONE+UNEASE, cd, zeromoon records, 2002. recorded between november 2001 and febuary 2002, perfromed by y.r., jeffrey surak and james guggino. vocals by irina pechegina and birds by jevgenl zolotorevski.
7 tracks.)




Questo è quanto si legge sul sito ufficiale di questi Ultra Milkmaids, francesi di nascita, ma inglesi e americani di adozione, specialmente del versante Stapleton, Balance e Jim O'Rourke. Disco di ricerca sul campo, quasi viene da dire, per come i drones vengono modulati ed oscillati, con impercettibili riempimenti e svuotamenti di frequenze, anche grazie all'uso del Ring Modulator, tanto caro ai Liars (e non solo...) sembra quasi in tempo reale.
Una voce femminile lontana, calda e spettrale allo stesso tempo, fa da nenia in Four. Campioni non meglio identificati, quasi delle registrazioni di passi su neve fresca messe in sequenza, e 'arpeggiate' a velocità alterne, frullate attraverso non-ho-idea-quanti-filtri-immaginabili-da-mente-umana, su un tappeto di Drone che fanno sfondo a dei campioni (questa volta identificabili) di uccelli. Il tutto ricorda molto gli esperimenti di Stapleton nel periodo della svolta pianofortesca dei Current 93 -Soft Black Stars- (Qualcuno ricorda la b-side di Gothic Lovesong? Moon XII... eheheheh!!!)
In Tinted Heaps & Dredge i nostri tirano avanti con un'interessante sequenza dalle tinte robotiche gestita da un enorme loop, con altre improvvisazioni su frequenze perforanti e sottili.
Mentre, in Objectmelodie e Globalglobol si ritorna verso luoghi vagamente più mistici e sospesi, un pò come i capolavori di drone-elettronica (?) del primissimo Battiato. Mi vengono in mente in particolare Clic, Juke Box, Mademoiselle le Gladiateur e Sulle Corde di Aries, ma specialmente, per i piccoli ritagli che affiorano per la traccia, per i lievi intrecci frequenze così alte da risultare striduli sibili, quegli esperimenti che Battiato ha portato avanti soprattutto nell'omonimo Battiato (1977) contenente due lunghe suites come Za e Cafè-Table- Musik.
La discografia degli Ultra Milkmaids è assolutamente sterminata e, come accade spesso in questi casi, densa di collaborazioni di ogni genere (anche questo Drone And Unease fa parte del filone) e produzioni su qualsiasi supporto, dalla cassettaccia all'mp3.
Fate un giro sul sito dell'etichetta Zeromoon, label interessantissima che fa della ricerca e della sperimentazione il proprio marchio di fabbrica. E non dimenticate di procurarvi qualcosa di Ultra Milkmaids, da ascoltare sotto l'albero di Natale!

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