giovedì, dicembre 08, 2005

DOMOTIC, Ask For Tiger, Active Suspension 2005







Allora, le cose stanno così; sono in Svezia, entro da Pet Sounds, un negozio di dischi/minilibreria/minicaffè meraviglioso in Gotgatan, e girovago tra i reparti. C'è una musichina nell'aria, trasmessa dagli speaker del negozio, ma non ci faccio troppo caso. Ad un certo punto, lo so che non c'entra niente, mi ricordo dei Clouddead, e poi pure dei Grandaddy. E questi c'entrano, e anche tanto. E, come d'improvviso, mi rendo conto di quanto fosse B-E-L-L-A la musica trasmessa dagli speaker suddetti.
Corro alla cassa e chiedo, nel mio fluente svedese:

"Senti mò, Gigi, ma cos'è sta roba che hai messo a nastro da un tot???"

"It's DOMOTIC!!!"

preso e comprato.
Praticamente a scatola chiusa. Una cosa che non faccio mai.

Poi sono tornato a Roma, e ho dato un'altro giro di lettore al disco, Ask For Tiger. Faccio qualche telefonata, ne parlo con un paio di persone e l'ultima, si ricorda qualcosa, di uno specialino su Blow Up sui nuovi artisti e così via. Bene, Me lo ricordo anche io. Giro su internet, google images, ed ecco anche il faccino di Domotic, aka Stéphane Laporte.
Praticamente un geniaccio rinchiuso in cameretta.
Ask For Tiger è il suo nuovo disco, uscito per la Active Suspension, etichetta della quale non so molto, ma giuro che studierò.

Dicevo di Ask For Tiger, un disco che contiene praticamente tutti elementi che mi fanno impazzire: melodie ricercate e mai banali, accattivanti ed anche un pò intricate (Meanwhile, In The Woods - I Hate You Forever, il cui ritornello è di una bellezza stratosferica, roba da brividini sulla schiena), botte di noise elettronico (effetto scheda audio che ti saluta mentre sale in paradiso) allucinanti e a tradimento (Turquise/Trozdem) lo-fi perché veramente registrato in casetta e non in uno studio
poiloinsozziamocosìdiventaunacosalofichepiacetanto
atutti.
Qualche capolavoro di canzone sparso qua e la (Not The Movie You Expected. Irresistibili gli archi e l'elettronica da bimbo picchiato che si aliena con la tastierina e Captain Forest's Word Of Advice, vi dico solo che secondo me Jason Lytle si strapperebbe la barba a morsi se la sentisse),
follia robotica (NYEPS Club), suoni ricercati e lavorati, malgrado ottenuti con piccole tastierine casio, reverse loops, glitches, rumori di fondo ottenuti da campionamenti di uccellini, rumori della foresta e ruggiti di felini assortiti.

Non so se serva a qualcosa aggiungere che chiunque ami i Grandaddy, le melodie un pò ubriache, le canzoni strampalate, il noise elettronico alla Oval in piccole dosi, ma forse anche qualcosa preso dai Mum (in fase di costruzione elettronica) qua e la,paesaggi allucinati e surreali, dovrebbe cercare di accaparrarsi, in un modo o nell'altro, questo Ask For Tiger.

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

veramente un signor disco...
e bravo pier!

matteo

11:43 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

concordo anche io!!

che ne pensi di questo invece??
--> myspace.com/hurayup

1:56 AM  

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