sabato, dicembre 24, 2005

LE CLASSIFICONE!!!

I MIEI 10 DISCHI DEL 2005

  1. Wolf Parade, Apologies To The Queen Mary
  2. Hood, Outside Closer
  3. Broken Social Scene, Broken Social Scene
  4. Domotic, Ask For Tiger
  5. Black Dice, Broken Ear Record
  6. Boards Of Canada, Campfire Heartphase
  7. Eels, Blinking Lights And Other Revelations
  8. Bird Show, Green Inferno
  9. Oneida, The Wedding
  10. Supersystem, Always Never Again

In Panchina

  1. Marsen Jules, Herbstlaub
  2. Daft Punk, Human After All
  3. Piano Magic, Disaffected
  4. Lightning Bolt, Hypermagic Mountain
  5. Maximo Park, A Certain Trigger
  6. Boduf Songs, Boduf Songs
  7. Windsor For The Derby, Giving Up The Ghost
  8. Autechre, Untitled
  9. Finn. The Ayes Will Have It
  10. Sleater Kinney, The Woods

I Dieci Dischi Busta Del 2005

  1. dEUS, Pocket Revolution
  2. Sigur Ros, Takk
  3. Franz Ferdinand, You Could Have It So Much Better With FF
  4. Beck, Guero
  5. Gorillaz, Demon Days
  6. The National, Alligator
  7. Spoon, Gimme Fiction
  8. Offlaga Disco Pax, Socialismo Tascabile
  9. The Strokes, First Impressions Of The Earth
  10. Baby Shambles, Albion

I Dieci Singoli Del 2005

  1. Arcade Fire, Rebellion (Lies)
  2. The National, Abel
  3. Madonna, Hung Up
  4. Arctic Monkeys, I Bet You Look Good On A Dancefloor
  5. The Others, William
  6. M.I.A., Galang
  7. Robbie Williams, Tripping
  8. Snoop Doggy Dog, Drop Like It's Hot
  9. Whomadewho, Space For Rent
  10. Gwen Stefani, Hollaback Girl

venerdì, dicembre 23, 2005

Ma Chris Martin dove le trova quelle giacchette? Post di Natale Fine Anno e Classificone

Con l'avvicinarsi dell'anno nuovo tutti diventano più buoni; sembra che Di Canio si travestirà da Babbo Natale per portare regali a tutti i bambini dei campi nomadi di Roma e dintorni. Borghezio perdonerà i suoi picchiatori regalando ad ognuno di loro una copia della Collina dei Conigli e loro stessi ripareranno le vetrine sfasciate da sante mattonate.
Sembra addirittura che Sir Macca regalerà Yesterday a Sean e a Julian Lennon, e loro incredibilmente accetteranno, benedetti da sua maestà Yoko Ono che invierà un euro nelle case di tutti gli italiani. Albano e Romina torneranno assieme, anche Eros e la Michelle, e il principe Carlo confesserà di avere sempre adorato Diana, e che solo per strani giochi di potere la reggenza voleva che la presunta love story tra lui e Camilla uscisse agli onori della cronaca.
Ma tu guarda.
Solo lo staff schizofrenico di Modulation One, mi viene detto da una vocina nella testa, ha deciso di agire al contrario, introducendo proprio nel post di natale/fineanno/befana una nota di sarcasmo e antipatia che va contro ad una certa politica portata avanti dall'esuberante staff di questo blog.

Perché in fondo, da queste parti, il problema, anzi la certezza è sempre stata: "perché parlare male di cose che non ti piacciono, che non apprezzi o che ti hanno deluso? perché perderci tempo, voglia e neuroni?".

Solo per questo post, e speriamo per quello del prossimo anno e per quello ancora successivo, mi sfogherò assieme allo staff di questo blog contro tutto ciò che riteniamo semplicemente disgustoso. A titolo personale, ovvio, quindi astenersi critichini e scocciatori vari.

Quindi, a partire da questo momento, mi sento libero di linkare subito una cosa, e dirne un paio d'altre. Di cose orribili se ne sono viste parecchie quest'anno, a partire dai temibili Kaiser Chiefs e Editors per passare ai molto più che orribili Bloc Party. Senza considerare le merdate propinate dai Nine Inch Nails, o gli assurdi e buffissimi ragazzi de vita The Bravery. Gli Art Brut sono noiosi e non l'essenza del rock'n'roll come sostiene un amico un pò indeciso sulla sua acconciatura, i Clap Your Hand Say Yeah li chiuderei in una stanza con i Wolf Eyes che suonano su dei cadaveri putrefatti (mi rendo conto che la frase può essere fraintesa; ovviamante, io sono dalla parte dei Wolf Eyes) I Killers hanno consolidato il loro successo con altri singoli di merda propinati con tecnica certosina dagli esperti del settore. E' uscito anche il disco di Sir Paul, che non ne parliamo. In Italia, l'orda dei Subsonica ha ripreso terreno, assieme ai Linea 77 (ma noi preferiamo sempre la Linea 69) e quei lanzichenecchi dei Negramaro e gemme del genere. Fortuna che c'è la Madcap.

Inoltre, ci sono i dischi busta (leggasi per corretta pronuncia: Boosta), tipologia estremamente ricercata e diffusissima. I dischi busta sono quei dischi che in un modo o nell'altro deludono le nostre aspettative, sia rispetto ai termini di lancio (doppietta di singoli fichissimi e disco così così...) che in senso storico, pur non essendo effettivamente una schifezza. Mettiamola così; Around The Sun dei R.E.M., per esempio, potrebbe essere considerato un disco busta (effettivamente ci vuole un grande sforzo per considerarlo un disco busta, perché in verità da il voltastomaco...), oppure, per quanto (mi) riguarda, tra le buste di quest'anno, i Gorillaz.

Ma ci sono anche cose che mi sono piaciute, cose diverse dagli altri anni, forse alcune un pò più mainstream del solito, ma tant'è. O sei indie (o alternative, mamma mia che vocabolario di merda) o sei mainstream, ma se sei indie e vuoi fare il mainstream, benvenuto. Ma fallo bene. Niente merdate, please. Credo abbia più senso Madonna che si contorce davanti ad uno specchio in scaldamuscoli e Abba in sottofondo (e un singolo della Madonna ahahahahah) che un qualsiasi coglionazzo alla Kapranos, Bloc Party, Killers, Mr Baby Shambles e, ancora peggio, quei tupamaros dei Green Day, o i Foo Fighters che siano(roba che l'altro giorno canticchiavo la nuova senza neanche sapere cosa fosse, tanto mi sono fatto rincoglionire da Mtv). In più, Robbie Williams ha fatto una canzone che rasenta lo spettacolo, Tripping, e quindi la malcelata simpatia che avevo per lui ne esce super confermata.

Se esistesse una classifica di personaggi a cui i divetti del mainstream dovrebbero pulire le scarpe a colpi di lingua, W Pharrel dovrebbe essere al numero uno, un pò come la Juventus al momento attuale; praticamente irraggiungibile, ad anni luce. Snoop e la Gwen ringraziano levandosi il cappello.

Se poi Snoop, da bravo Gangsta, dal cappello tirasse fuori una 45 e sparasse una dose di piombo a Anthony voce d'angelo ne sarei felice.

(Tra le altre cose di ordine e genere sparso che hanno reso il mio anno bellissimo: Vedere Harry Potter and The Goblet Of Fire al cinema a Stoccolma, la mia fidanzatina, Gordon Mute o almeno l'idea che c'è dietro, Beautiful e Massimo Marone, Acetate Zero, Barcellona, Primavera Sound, Talking Heads, Arcade Fire, l'Anthology dei Beatles in Dvd, Windsor For The Derby, MIA, Labradford, Maynard Keenan e i Tool ma soprattutto peppino e i Dark Tranquilli, Sushi a go-go, Erik Satie, la mia Jaguar, il nuovo ep dei Grandaddy, Boduf Song, aver trovato la soluzione logica di Donnie Darko, Pro Evolution Soccer 5 e molto altro ancora.)

Qualcuno ri-scopre David Tibet (lo so che ha cambiato nome ma a me piace ricordarlo così) e i Current 93 dopo anni di pregiudizio e buio, stavolta non esoterico. Vabbè. Ci voleva Anthony. Ok. Nel frattempo, ad ingannare l'attesa di Black Ships Ate The Sky, vorrei segnalare un Ep che darà seguito ad un album che un uccellino (che già ha), mi ha detto essere degno del grandioso predecessore. E vaffanculo gli Strokes; le prime impressioni della terra non hanno il suono degli Strokes. Ma un insieme di pelli battute con violenza. It Fit When I Was A Kid è uno spettacolo di Ep, recensione a Gennaio su questi schermi, promesso! Aspetto con trepidazione una cosa Made In Italy di cui non posso parlare ma che ho avuto con un certo anticipo almeno in versione non ufficiale. Se non altro hanno guadagnato un fan, che sulla base del materiale, si dichiara già bello agguerrito. Del nuovo ep dei Grandaddy ne ho già parlato qualche post fa, non credo ci sia più bisogno di dire altro. Aspetto curioso l'album di Arctic Monkeys, anche se a dirla tutta, non so nemmeno se sia già uscito o meno. Ah, e Mister Beast dei Mogwai.

Insomma, ecco a voi le classificone di fine anno, ma sono le mie punto e basta, comprendono errori, sviste e indecisioni. Per esempio, Arcade Fire lo si considera 2005 o 2004? Fate voi. Sta di fatto, che se optate 2005, considerate di inserirli al primo posto della mia classifica scalando posizioni. Perché Funeral è un disco spaventosamente bello. Punto e basta.

Ah sì. Questo post l'ho scritto ascoltando nell'ordine: Frank Black, Honeycomb -Robbie Williams Greatest Hits- Liars, Let's Not Wrestle Mt. Heart Attack, Drum's Not Dead.

Lo Staff di Modulation One!





giovedì, dicembre 08, 2005

DOMOTIC, Ask For Tiger, Active Suspension 2005







Allora, le cose stanno così; sono in Svezia, entro da Pet Sounds, un negozio di dischi/minilibreria/minicaffè meraviglioso in Gotgatan, e girovago tra i reparti. C'è una musichina nell'aria, trasmessa dagli speaker del negozio, ma non ci faccio troppo caso. Ad un certo punto, lo so che non c'entra niente, mi ricordo dei Clouddead, e poi pure dei Grandaddy. E questi c'entrano, e anche tanto. E, come d'improvviso, mi rendo conto di quanto fosse B-E-L-L-A la musica trasmessa dagli speaker suddetti.
Corro alla cassa e chiedo, nel mio fluente svedese:

"Senti mò, Gigi, ma cos'è sta roba che hai messo a nastro da un tot???"

"It's DOMOTIC!!!"

preso e comprato.
Praticamente a scatola chiusa. Una cosa che non faccio mai.

Poi sono tornato a Roma, e ho dato un'altro giro di lettore al disco, Ask For Tiger. Faccio qualche telefonata, ne parlo con un paio di persone e l'ultima, si ricorda qualcosa, di uno specialino su Blow Up sui nuovi artisti e così via. Bene, Me lo ricordo anche io. Giro su internet, google images, ed ecco anche il faccino di Domotic, aka Stéphane Laporte.
Praticamente un geniaccio rinchiuso in cameretta.
Ask For Tiger è il suo nuovo disco, uscito per la Active Suspension, etichetta della quale non so molto, ma giuro che studierò.

Dicevo di Ask For Tiger, un disco che contiene praticamente tutti elementi che mi fanno impazzire: melodie ricercate e mai banali, accattivanti ed anche un pò intricate (Meanwhile, In The Woods - I Hate You Forever, il cui ritornello è di una bellezza stratosferica, roba da brividini sulla schiena), botte di noise elettronico (effetto scheda audio che ti saluta mentre sale in paradiso) allucinanti e a tradimento (Turquise/Trozdem) lo-fi perché veramente registrato in casetta e non in uno studio
poiloinsozziamocosìdiventaunacosalofichepiacetanto
atutti.
Qualche capolavoro di canzone sparso qua e la (Not The Movie You Expected. Irresistibili gli archi e l'elettronica da bimbo picchiato che si aliena con la tastierina e Captain Forest's Word Of Advice, vi dico solo che secondo me Jason Lytle si strapperebbe la barba a morsi se la sentisse),
follia robotica (NYEPS Club), suoni ricercati e lavorati, malgrado ottenuti con piccole tastierine casio, reverse loops, glitches, rumori di fondo ottenuti da campionamenti di uccellini, rumori della foresta e ruggiti di felini assortiti.

Non so se serva a qualcosa aggiungere che chiunque ami i Grandaddy, le melodie un pò ubriache, le canzoni strampalate, il noise elettronico alla Oval in piccole dosi, ma forse anche qualcosa preso dai Mum (in fase di costruzione elettronica) qua e la,paesaggi allucinati e surreali, dovrebbe cercare di accaparrarsi, in un modo o nell'altro, questo Ask For Tiger.