giovedì, aprile 13, 2006

Modulation One, Interview #3 - Liars



Dopo settimane di attesa, arriva una cortesissima mail di Aaron (qui nella foto) : "Sì guarda, per noi non c'è nessun problema rispondere alla tua intervista, ma vedi... non hai allegato NESSUNA intervista!"

Scontata una settimana di reclusione per questa figura meschina, riscrivo tutto e ri-spedisco tutto quanto al gentilissimo e simpaticissimo (sembro Mandi Mandi) Aaron, chitarrista, percussionista e, di base, cuore pulsante dei Liars.

Premessa: I'm A Fan, And I Do What I Want

Solo alla terza intervista di questo blog (le precedenti: Domotic e Julie's Haircut), mi rendo ufficiamente conto di quanto le interviste via mail siano difficili da congegnare, almeno per quanto mi riguarda. Quindi, vista anche la mia imperizia e non professionalità -non sono un giornalista, ma un fan- chiedo scusa a chiunque trovasse queste benedette interviste un pò di parte, o dotate di domande poco professionali. Per questo ci sono siti e riviste decisamente più affidabili!

Detto ciò, e archiviata la mia autopolemica, passo la mano all'intervista, svoltasi nell'arco di un mese e mezzo, -grazie e soprattutto alla mia cretinaggine- con un non proprio loquacissimo, ma disponibile Aaroon.

1) Ciao Aaron! Puoi descrivere la genesi dell'idea che ha dato vita al nuovo Drum's Not Dead?

Avevamo voglia di fare un album nel quale fossere enfatizzate le proprietà melodico/tonali della batteria, minimizzando allo stesso tempo l'uso di strumenti tradizionalmente melodici come la chitarra.

2)L'improvvisazione ha giocato un ruolo forte nell'album, o no?

Direi di no... Le canzoni possono essere strutturate attorno al principio dell'improvvisazione... Ma in generale la stessa improvvisazione diviene il progetto o se preferisci la cianografia della canzone che verrà.

3)Ho letto diverse recensioni e parlato con molte persone a proposito di Drum's Not Dead e l'impressione che ne ho tratto, almeno in termini di crescita artistica, è che molti vi paragonano ai Radiohead. Cosa pensi di questo 'forte' paragone?

Sai, ormai non è più il nostro album... E' sempre interessante sentire a cosa Drum's Not Dead viene paragonato, e non ci sentiamo affatto di correggere le impressioni delle persone o di non essere d'accordo con loro. I Radiohead significano cose differenti a persone differenti. Potrebbe essere un complimento, oppure una critica, dipende da cosa le persone pensano della musica dei Radiohead. Insomma, non mi sento di dover dire nulla a queste persone... E' un paragone forte solo se credi che la musica dei Radiohead sia forte altrettanto.

4) E' un album veramente molto ben prodotto... Le scelte di produzione sembrano, a prima vista, più ponderate rispetto a quelle di They Were Wrong... Quali sono le differenze principali tra le produzioni dei due differenti album?

La differenza principale è lo spazio dello studio nel quale abbiamo registrato. Siamo riusciti ad affittare un bellissimo studio a Berlinoper la metà del prezzo dell'affitto di un garage in America. Abbiamo avuto moltissima scelta di stanze progettate e disegnate in senso acustico per catturare il suono di batteria che volevamo.

5)Aaron, come chitarrista, quanto tempo hai speso per sperimentare con chitarre, pedali, amplificatori, acustica e qualsiasi altra cosa per ottenere il suono di chitarra presente sull'album?

Guarda, passo tutto il giorno pensando alla musica Non Stop! Struttura delle canzoni, testi, che tipo di cavi utilizzare, ritornelli, come microfonare la batteria, patterns di batteria, che tipo di batteria, come registrarla, come amplificarla. Non smetto mai di pensarci... E cerco di testare le mie idee più il spesso ed il più compiutamente possibile.

6)Facciamo la lista della spesa... che tipo di equipaggiamento vorresti comprare in questo momento?

Un preamplificatore da 1,200 watt .....4 casse SVT 8x10, ed un pò di nuovi microfoni da registrazione.

7)Torniamo alla chitarra... Per farla suonare nel modo in cui suona nel disco, cosa ti è servito?

E' difficile che usi effetti. Ho usato gli stessi due pedali per quattro anni... Molto del suono a cui alludi è prodotto reciclando il suono della chitarra attraverso i microfoni effettati che posiziono sulla batteria. Non sono molto interessato all'idea di avere molti pedali per chitarra... più che altro sono interessato a differenti chitarre e differenti accordature.

8)Quali sono i tuoi ascolti ultimamente?

Nirvana, Sun City Girls, Royal Trux, Roy Orbison, No Trend, Gun Club.

9)Facciamo un giochino stupido:

a- con quale band ti piacerebbe suonare dal vivo

b-in quale band ti piacerebbe suonare come membro

(la domanda in inglese era la seguente:what bands would you like to play with?/what bands would you like to play in?)

Dunque... a- Royal Trux, b- Suicide o Throbbing Gristle!

10)Grazie mille Aaron! Vuoi suggerire a me e a coloro che leggeranno quest'intervista una buona band da ascoltare?

Certo! Leopard Leg da Brighton... Credo li puoi anche trovare su My Space...

GRAZIE!!!

E infatti... www.myspace.com/leopardleg

Chiunque mi procurerà qualcosa di questo gruppo (Five drummers drumming. And screaming.) riceverà un premio.

1 Commenti:

Blogger PikkioMania ha detto...

bello! c'ha pure dato un consiglio matto sempre ben accetto!

eppoi ama i royal trux! EVVIVA!!

juicy juicy juice!!!

1:37 AM  

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